Era il 4 dicembre del 2018 quando Greta Thunberg la giovane attivista ambientalista svedese pronunciava alla COP, la Conferenza delle parti, il suo famoso discorso lanciando un grido di allarme tanto forte da mettere in imbarazzo tutti i leader mondiali lì presenti e riaprire in modo perentorio la discussione sugli effetti del cambiamento climatico. Da lì a poco tutto il mondo incominciava a scioperare contro il riscaldamento globale. In realtà in alcune parti del pianeta la sensibilità verso un modo di vivere sostenibile è già molto cresciuta nell’ultimo ventennio e in alcuni settori, come quello ceramico italiano, alcune pratiche sono in vigore da moltissimi anni.
Pastorelli, il brand del Gruppo Del Conca, ad esempio, recupera il 100% delle acque di processo e tutti gli scarti, cotti e crudi. Reimmette nel ciclo produttivo, di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, il calore contenuto nei fumi di cottura e utilizza solo cartone riciclato. Anche il 70% della plastica utilizzata è riciclata.
Ma è nel 2022 che Pastorelli, grazie ad un investimento di portata epocale compie un ulteriore importante salto verso una produzione altamente sostenibile capace di assicurare il soddisfacimento dei bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri sogni. Si è dotato di un impianto per la produzione di piastrelle e lastre in gres porcellanato di ultimissima generazione con macchine termiche (atomizzatore, essiccatoio, forno) e cogeneratore progettate per una maggiore efficienza energetica che permetterà di ridurre i consumi e le emissioni di ben 3400 ton CO2/anno, corrispondenti a 1.300 automobili che percorrono 20.000 km/anno. Un impianto moderno capace di produrre lastre ceramiche fino alla dimensione 180x360 cm e fino allo spessore di 3 cm.
Inoltre, essendo un impianto “Hydrogen Ready”, si potrà passare ad una miscela di Metano/Idrogeno appena quest’ultimo sarà disponibile, migliorando ulteriormente la sostenibilità ambientale del processo produttivo.
Su un’area di quasi 60 mila metri quadrati poi si estende un Centro Logistico dall’elevatissima capacità di stoccaggio e dall’evoluto sistema di automazione che consente al cliente di avere un unico punto di raccolta per il materiale proveniente da diversi stabilimenti aziendali. Oggi il 100% del fabbisogno di energia elettrica di questo Centro Logistico è completamente autoprodotta. Massima resa energetica e minimo impatto ambientale.
Infine, è già partita l’introduzione di auto aziendali 100% elettriche alimentate da energia autoprodotta e da quest’anno i cataloghi vengono stampati su carta certificata FSC che ne certifica la provenienza da alberi di foreste gestite con standard ambientali e sociali rigidissimi.
Da tempo Pastorelli si impegna a raggiungere l'obiettivo di preservare l'ambiente e le risorse naturali, nonché a limitare i consumi energetici. Questo impegno costante e attento è volto a fornire ai nostri clienti un prodotto caratterizzato da un'elevata qualità tecnica ed estetica, realizzato con un approccio responsabile e sostenibile nei confronti dell'ambiente.